Fiducia della Camera sul decreto legge n.132/2014:dichiarazione del Ministro della Giustizia

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Il Ministro della Giustizia on.Orlando, quattro ore fa, ha così dichiarato:

“Con la fiducia della Camera sul decreto legge sul civile abbiamo il primo provvedimento del pacchetto giustizia che diventa legge e il testo pone le condizioni per affrontare l’arretrato civile, che e’ cospicuo, e anche per cambiare il processo civile, un passaggio che affronteremo con la delega in maniera più organica”.

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“Passa con la fiducia il primo provvedimento del pacchetto Giustizia. Meno ferie per i magistrati. Il creditore potrà conoscere tutti i beni di un debitore grazie alle banche dati
Grazie a un altro voto di fiducia, il governo porta a casa il primo provvedimento del pacchetto Giustizia varato il 30 agosto dal Consiglio dei ministri. Con 353 sì e 192 contrari, la Camera ha approvato il testo proposto dalla II commissione per convertire in legge il decreto che mira a velocizzare la giustizia civile, sepolta sotto 5 milioni di procedimenti pendenti. Il voto finale è previsto per domani. Poi non resta che attendere la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale per vedere gli effetti del provvedimento: tra gli altri il divorzio davanti all’ufficiale civile senza l’assistenza obbligatoria dell’avvocato (solo in assenza di figli minorenni), la riduzione dei termini feriali nei tribunali (la sospensione sarà dal 1° al 31 agosto) e la contrazione (da 45 a 30 giorni) delle ferie dei magistrati.

Chi perde la causa dovrà rimborsare tutte le spese

(Ansa)

In realtà, il decreto che ha fatto molto rumore perché sottrae ben 15 giorni al periodo estivo di sospensione dei termini feriali, contiene molti interventi per arginare i 4,5 milioni di procedimenti civili che ogni anno vengono aperti nei tribunali. I correttivi messi a punto prevedono la facilitazione del procedimento arbitrale e la conciliazione con l’assistenza degli avvocati. Una corsia preferenziale che, però, avrà un costo per chi la richiede.
Dello stesso segno sono gli interventi finalizzati a frenare l’abuso di giustizia: chi perde la causa dovrà rimborsare le spese dell’intero processo; le cause semplici saranno sempre istradate sul binario del rito ordinario; chi non paga volontariamente i propri debiti alla fine dovrà sborsare molto di più; il creditore potrà conoscere tutti i beni del suo debitore, con accesso per il tramite dell’ufficiale giudiziario alle banche dati pubbliche (anagrafe tributaria, archivio dei rapporti finanziari). Previste, poi, nuove modalità di pignoramento degli autoveicoli.
Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, è molto soddisfatto: «Ora abbiamo il primo provvedimento del pacchetto Giustizia che diventa legge e pone le condizioni per affrontare l’arretrato civile e anche per cambiare il processo civile che affronteremo con la delega in maniera più organica». Il secondo passo infatti, dopo l’istruttoria affidata dal ministro alla commissione presieduta dal giudice Giuseppe Berruti, sarà quella di coordinare in un disegno organico gli interventi messi in cantiere.

A rischio la legge Severino

A proposito delle ferie dei magistrati, ora si attende l’assemblea generale indetta per domenica in Cassazione dall’Associazione nazionale magistrati: «La misura non è punitiva ma è una richiesta di collaborazione per aiutare al Paese», dice il responsabile Giustizia del Pd, David Ermini.
Al Senato, invece, con margini meno rassicuranti per la maggioranza, oggi iniziano le votazioni in commissione sul testo Buemi emendato dal governo che amplia la responsabilità civile dei magistrati. E qualche serio grattacapo per il Pd potrebbe arrivare da un altro ddl di Enrico Buemi (socialista eletto nelle liste dem) che propone di modificare, in senso garantista, la legge anticorruzione che porta il nome di Paola Severino.”di Dino Martirano(fonte:corriere.it)

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