Decreto sulla giustizia civile ,approvato dal Senato : Ostia avrà di nuovo il Giudice di Pace

giudice di pace ostia
“Nel ‘nuovo’ decreto sulla giustizia civile spunta una norma che in realtà c’entra ben poco con il provvedimento e cioè quella che prevede l’istituzione, o meglio il ritorno, dell’ufficio del Giudice di Pace di Ostia e il ripristino di quello di Barra.
La novità non passa inosservata e gli uffici di via Casana possono così tornare operativi. E tra le opposizioni c’è chi fa notare la curiosa coincidenza tra questa misura inserita all’ultimo momento nel testo e la richiesta avanzata il 21 ottobre anche attraverso una nota ufficiale dall’ex M5S ora iscritta al gruppo Misto, che il 29 agosto aveva annunciato pubblicamente il ritorno a Ostia dell’ufficio del giudice di pace dopo aver incontrato il ministro Orlando. “Sono pronta a votare la fiducia al maxiemendamento sulla riforma della giustizia civile – aveva dichiarato il 21 ottobre – se il testo contemplera’ l’istituzione della sede autonoma del giudice di pace a Ostia”.

Così, dopo l’inserimento della norma da lei richiesta nel maxiemendamento del governo, alla parlamentare non resta che mantenere la promessa e dichiarare nell’Aula del Senato, tra gli applausi ironici degli ex colleghi di partito che voterà la fiducia al decreto.

Anche il capogruppo della Lista Marchini del Municipio X, manifesta entusiasmo: “Ringrazio sentitamente l’ex deputato Roberto Rao, oggi consulente del Ministro della Giustizia Orlando per l’impegno profuso negli ultimi tre anni per la tutela della sede del Giudice di pace di Ostia. Oggi, grazie alla sua posizione di prestigio all’interno del Ministero della Giustizia, egli ha contribuito a questa importante vittoria. Voglio inoltre ringraziare tutti i cittadini, i comitati, i movimenti forensi, il Comitato Ostia e il giudice di pace per aver portato avanti da subito la battaglia per la tutela di questo importante presidio di legalità”.

Infine il Presidente del Gruppo PD in Assemblea Capitolina, aggiunge: “Come avevo più volte sottolineato nel corso dell’ultimo anno sollevando questo caso e impegnando anche il Sindaco Marino e le istituzioni competenti a intervenire sugli effetti della legge Severino, la decisione di sopprimere l’ufficio del giudice di pace sul territorio di Ostia avrebbe prodotto danni inevitabili e disagi per oltre 300 mila cittadini. Senza contare gli effetti sul Tribunale di Roma già congestionato per l’enorme numero di cause. Oggi saniamo una vicenda che avrebbe potuto avere conseguenze molto gravi su un territorio vasto e complesso”.(fonte:romatoday.it)

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