Nota del ministro Orlando sullo sciopero in corso di alcune associazioni di magistrati onorari conferma Unità Democratica Giudici di Pace Onorari

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Confermata in una nota del Ministro Orlando la versione data da Unità Democratica Giudici di Pace Onorari sugli strani motivi degli scioperi in atto,trascorsi e futuri…
Dice il Ministro Orlando:
“Lo sciopero promosso da alcune associazioni della magistratura onoraria in merito alla riforma promossa dal Governo mi lascia francamente sorpreso”. Lo afferma
in una nota il ministro della Giustizia . “Come in
più occasioni affermato, il Ministero sta lavorando per
accompagnare a tale riforma una normativa che affronti il tema
della previdenza e delle retribuzioni, auspicata da anni e ad
oggi ancora non realizzata. Altresì non corrisponde al vero il
fatto che si parlerebbe di una mera proroga più lunga rispetto
alle precedenti”.

“La proposta in discussione -aggiunge Orlando – prevede infatti un limite massimo di mandati per i magistrati onorari di nuova nomina, accompagnato a norme
transitorie concordate con la stragrande maggioranza delle
organizzazioni che rappresentano la categoria per coloro che già
esercitano la funzione, verificato che una mera stabilizzazione
non è compatibile con il nostro ordinamento. Nello specifico, il
regime transitorio prevede un numero di mandati quadriennali
differenziato per fasce d’età: tre quadrienni come regola
generale; quattro quadrienni per i magistrati che non abbiano
ancora compiuto quaranta anni; un ulteriore periodo, fino al
raggiungimento dell’età pensionabile, per i magistrati che al
compimento dei tre mandati abbiano compiuto sessantacinque anni.
Il regime transitorio partirà dalla data di entrata in vigore
del decreto legislativo di attuazione della delega. Il lavoro si
sta dunque svolgendo secondo le linee indicate durante l’estate
e sottoposte al confronto con la categoria e mira a offrire
risposte concrete alle problematiche del settore entro la fine
dell’anno”.
“È evidente – aggiunge il ministro – che regime
previdenziale, disciplina retributiva, norme transitorie e
impianto della riforma sono tra loro collegate e sono il
presupposto per un pieno riconoscimento del ruolo della
magistratura onoraria e di un miglioramento del funzionamento di
questo settore. Vorrei che si ricordasse che questa disciplina,
ritenuta punitiva da alcuni, va a sostituire un regime di
proroghe biennali che attualmente regge il funzionamento della
magistratura onoraria”. (fonte:ANSA)

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