COSA HA VERAMENTE DETTO IL MINISTRO ORLANDO ALL’INCONTRO DEL 12 SETTEMBRE 2014

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INCONTRO DEL 12 SETTEMBRE 2014 ROMA VIA ARENULA MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Il Ministro ha veramente detto in seguito a trascrizione esatta delle sue parole:
“So che erano circolati dei testi di incerta provenienza e (n.d.r.interrotto da un intervenuto che ha detto “il Sole 24 Ore e CNF”) dubito che il Sole 24 Ore potesse avere il testo che è ancora in esame.Non faccio giochi delle tre carte.Discutiamo di testi che andranno effettivamente all’approvazione del Parlamento non di quelli che circolano in modo improprio.Seguiamo il metodo di affrontare gli emendamenti.Noi presentiamo il testo con emendamenti.Non presentiamo un testo:il testo non esiste (n.d.r.quello circolato impropriamente).Nel testo che abbiamo presentato abbiamo affrontato tutte le questioni:1) disciplina transitoria come questione preliminare che è definita nei termini degli accordi presi; 2)Vi sarà incompatibilità con la posizione di pubblico dipendente 3) Vi sarà una delega nel ddl per la questione della previdenza nonchè 4) l’individuazione di misure che incidano sulle indennità.

Qui si tratta di discutere in una trattativa con il ministero dell’Economia ed in particolare con il taglio del 3 per cento.Ho intenzione di mettere tra le priorità questi due aspetti (previdenza ed indennità)L’iter parlamentare sarà molto lungo.Occorre la previsione di una normativa transitoria.Sono a favore della riforma della magistratura onoraria.Sono riuscito ad avere un riconoscimento con adeguato apprezzamento del Parlamento.Nella Comunicazione del Ministro della Giustizia doveva apparire che è importante la riforma.I tempi sono questi:approvazione del Parlamento prima della legge di stabilità. Si tratta di arrivare o non arrivare in fondo prima della fine dell’anno.Il Parlamento è pieno di progetti legislativi.La partita passa al secondo tempo al Parlamento.Dopo le leggi sull’intercettazioni,la riforma del penale ,la riforma del civile:c’è il rischio che questa questione (n.d.r. riforma della magistratura onoraria ) sia messa in fondo.
(Dopo la prima fase del dibattito) il Ministro si fa portare dallo staff il verbale dell’incontro precedente. Il Ministro nella risposta ad una intervenuta sull’accelerazione dell’approvazione della riforma risponde che è possibile approvarla con un emendamento nella legge di conversione del decreto legge sul processo civile appena approvato. Il Ministro legge il verbale della riunione precedente ed afferma:c’è stato uno sbaglio .L’accordo era “azzeramento del contatore per tutti ed ex novo tre mandati quadriennali per tutti nel limite massimo di settantanni e quattro quadriennii per i quarantenni e per coloro che non raggiungono l’età pensionabile l’inserimento nell’ufficio del processo fino al raggiungimento dell’età di 67 anni.La riforma che propongo io è per il superamento delle proroghe annuali o biennali. Il Ministro dice che non riesce a garantire per i più giovani il mantenimento dell’incarico fino a settantanni che è nelle vie transitorie solo per coloro che nei tre mandati quadriennali raggiungeranno tale età. Il Governo è per abolire il sistema delle proroghe e per l’unificazione della magistratura onoraria.Nella Costituzione (dice un membro dello staff )c’è la temporaneità della funzione ed addirittura l’elettività ma non la stabilizzazione.Il MInistro ricorda che la norma era di incarichi di 3 più 3 anni per i magistrati onorari e non si può comparare la riforma con il sistema delle proroghe.Il Ministro dice che non si può fare il paragone tra la normativa precedente con quella della riforma che allunga i periodi e dice “come si fa a dire che è un passo indietro.Il Ministro ha detto che “stiamo cercando di fare il più possibile per attuare un progetto che non ha presupposti nella legge attuale ma che per necessità sarà legge.Ha detto il Ministro che non è vero che i giudici di pace sapevano di poter fare i giudici di pace per tutta la vita ,anche se riconosce il valore della magistratura onoraria e dice che molti che sono entrati non possono accampare diritti ,dicendo che potevano rimanere per molti anni, se c’era un quadro di precarizzazione contrario alla stabilizzazione e che le proroghe davano un’illusione della indefinita durata.
Il Ministro dice dall’attuale normativa di 3+3 anni ( per got e vpo) o di 4+4+4 (per i giudici di pace) al nuovo assetto la risposta non può essere la stabilizzazione.
Il ministro ha detto che per i compensi la scelta ha trovato ostacoli che hanno fatto sì che si potessero fare solo scelte generiche e che per la previdenza c’è la questione del 3 per cento e tra le ipotesi che sta esaminando c’è la questione su quanto dovrà incidere sulle risorse aggiuntive e quanto su quelle ordinarie e dovranno farsi i calcoli .I tagli dovuti all’intervento del Ministro dell’Economia sono superiori.Occorre che ci sia un tot di risorse necessarie per la previdenza .E’ necessario stabilire il quantum.”Spero di non tornare a casa con le mani vuote”.Il Ministro dice che il requisito per l’accesso alla magistratura onoraria di pace che prevede la partecipazione dei magistrati togati in pensione sarà corretto con l’escluderlo.Il Ministro ha infine detto che vi saranno ulteriori passaggi per l’approvazione della riforma e che la delega sarà generica eppoi il Governo la attuerà.Il Ministro ha detto anche che il problema del coordinamento dei Presidenti di Tribunale è già parte della delega e va accompagnata all’aumento delle competenze ed inoltre è da coordinare questa parte in quanto sarà previsto l’intervento dei Consigli Giudiziari e l’allargamento negli stessi all’avvocatura ed alla magistratura onoraria e che la disciplina sarà ulteriormente rivista con l’apporto del CSM subito dopo la nomina dei membri di competenza del Parlamento.
Dopo esattamente due ore ,34 minuti e 55 secondi termina l’incontro del Ministro Orlando ed il suo staff con i rappresentanti di dodici o tredici associazioni di magistrati onorari di pace.(diego loveri)

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