Le mie visite al CIE, Ponte Galeria, Roma

ciepontegaleria
Pubblichiamo un articolo di una religiosa sull’assistenza alle trattenute nel Cie di ponte Galeria di Roma.

” Fin dal 2008, sono parte del gruppo di Religiose che visitano il Centro CIE a Ponte Galeria, Roma, (CIE, Centro per Identificazione ed Espulsione). Su richiesta dell’USMI (Unione Superiore Maggiori d’Italia), mi è stato chiesto di aiutare le donne cinesi migranti, arrestate e detenute nel Centro, perché non posseggono sufficienti documenti ufficiali per rimanere in Italia e attendono di essere espulse e ritornare nella propria terra.

Ogni sabato pomeriggio, con altre Religiose mi reco al Centro nella sezione delle donne e attentamente mi metto in ascolto delIe loro pene e preoccupazioni. Celebriamo con loro alcune feste particolari come Natale, Pasqua e la Festa della Mamma. Come queste donne attendono con speranza la nostra visita settimanale, io pure apprezzo sempre di più il dono di essere presente in mezzo a loro in semplicità e condividere con loro l’amore di Dio con gesti concreti.

Prima di iniziare le nostre visite al Centro, P. Giovanni La Manna, SJ, del Centro Rifugiati dei Gesuiti, Roma, ci raccomanda di non giudicare queste migranti, che sono state prese o di giustificare le ragioni della loro permanenza.”(fonte:canossian.org)

FacebookTwitterEmailTelegramShare

I Commenti sono chiusi