CUORGNE’ – Giudice di pace: sede in vendita ma occupata

cuorgnè
” Raffica di alienazioni per risanare il bilancio del Comune. Il giudice di pace, però, non ha ancora traslocato
Raffica di alienazioni per risanare il bilancio del Comune. L’amministrazione ha dato il via libera alla cessione di numerosi immobili di proprietà. Garage, alloggi, una palestra, terreni agricoli e persino un ex mulino. Tra gli immobili cedibili anche la sede del giudice di pace (valore 300 mila euro) che, per il momento, non ha ancora chiuso, nonostante la soppressione annunciata ad aprile.

«Stiamo attendendo che si chiudano gli ultimi procedimenti – dice il sindaco – intanto lo Stato non paga gli affitti ormai da parecchio tempo». Il Ministero della giustizia, infatti, è in debito con il Comune di circa 80 mila euro per gli affitti arretrati. Soldi che, dopo la chiusura, sarà ancora più difficile recuperare. In ogni caso, fino a quando non cesserà l’attività, il Comune non potrà vendere l’immobile. Già alienata, invece, una parte della ex Manifattura (per 200 mila euro) passata al corpo regionale dell’Aib.

Nell’ultimo biennio, il giudice di pace di Cuorgnè, tra penale e civile, ha trattato più di 500 cause. Una parte di queste sono state già «trasferite», per competenza, a Ivrea. «L’anno scorso abbiamo incontrato i sindaci degli altri paesi – conferma Pezzetto – ma nessuno ha dato la sua disponibilità a presentare un’offerta al Ministero». A bilancio, 150 mila euro all’anno che Cuorgnè avrebbe condiviso con gli altri Comuni (31 in tutto) della zona. «Era in programma anche il trasferimento delle aule nell’ex Manifattura – prosegue il sindaco – proprio per contenere i costi. Purtroppo non è bastato». Il gioco di squadra, insomma, non ha convinto i colleghi sindaci.”(fonte:quotidiano canavese.it)

FacebookTwitterEmailTelegramShare

I Commenti sono chiusi