Rivolta al CIE di Trapani Milo

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“C’è stata una rivolta al Centro di Identificazione ed Espulsione di Trapani Milo. O forse un tentativo di evasione. Le informazioni che sono state diffuse sono abbastanza frammentarie.
Il sito di Repubblica parla di “rivolta”, “tensioni”, “disordini”, nati “nel tentativo di fuggire”.
I fatti avrebbero coinvolto circa venti “extracomunitari”, ma soltanto tre sono stati arrestati, due marocchini e un tunisino. Avrebbero “travolto e aggredito” un militare e alcuni poliziotti.

I tre sono stati arrestati con le accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e… nuovamente condotti al Cie di Milo.
Nessuno è riuscito ad evadere, al momento non si segnalano particolari danni alla struttura.
Accanto all’articolo, Repubblica ci ha messo una foto di repertorio di un gruppo di migranti.
La notizia viene riportata anche dal sito Resa Pubblica, che nello stesso articolo accenna anche al fatto, non collegato, dei quattro poliziotti risultati positivi al test della tubercolosi dopo avere lavorato a contatto con i profughi a Catania.
Secondo il sindacato di polizia Sap, il fatto che uno dei migranti arrivati a Catania a giugno era affetto da tubercolosi è stato reso noto soltanto 20 giorni dopo il suo arrivo.
Il sindacato sta valutando azioni giudiziarie per individuare la responsabilità di chi ha mancato.
Un comunicato del segretario del Sap è stato pubblicato dall’agenzia Agen Parl.
Racconta il sindacalista che spesso “i poliziotti sono costretti a comprarsi a proprie spese mascherine e guanti”.(fonte:dentidiferro.wordpress.com)

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